Gli Spettacoli

Concerto Musicale AMBARADAN 

Il gruppo nasce da un idea di Alessandro Menghi, già cantante-chitarrista de "I Cantinando", formazione scioltasi da circa due anni, con la quale ha vinto diversi concorsi importanti nell'ambito nazionale, dedicati alla canzone d'autore, primo fra tutti il "Premio Ivan Graziani" nel 1998. Con questi ha anche registrato alcuni pezzi, da lui composti, ed arrangiati insieme agli altri membri dei Cantinando. Come solista, Alessandro partecipa a diverse manifestazioni canore riscuotendo un buon successo, ai festival "Una nuova voce italiana", al "Festival Città di Caltanissetta" e lo scorso anno al "Festival Nazionale per autori e cantautori di Biella". Nel 1997 ha avuto un'importante collaborazione con la cantante Lighea che Alessandro ha affiancato in diversi concerti.

Nel 2000 incontra il batterista recanatese Michele Lelli, che nei suoi 15 anni di attività ricca di concerti e jam-session ha lavorato al fianco di musicisti come Franco e Stefano Cerri, Enrico Intra, Antonio Marangolo, Ares Tavolazzi, Francesco Di Giacomo, Sergio Endrigo, Fausto Cigliano, Tiziana Ghiglioni, Marco Poeta, Themis Rocha, Augusto Mancinelli, Joy Salinas, ma anche con i Massackros, i Mo' Better Funk, La Macina, Riccardo Tesi, Gang, Giovanna Marini, Gli Echi d'Arcadia ecc. Ha partecipato a 6 lavori discografici, quattro dei quali distribuiti in Germania, dove Michele si è esibito in più di 150 concerti! 

Negli ultimi anni al suo fianco abbiamo spesso visto il fisarmonicista Christian Riganelli, suo concittadino. Christian, diplomato al Conservatorio "N.Piccinni" di Bari, da anni milita in svariate formazioni che vanno dal classico al tango argentino, dal rock alla canzone d'autore ed ha ottenuto riconoscimenti e primi premi assoluti in concorsi nazionali ed internazionali. Ha collaborato in alcune esperienze teatrali, tra cui la recente messa in scena dell'opera pirandelliana "L'uomo dal fiore in bocca". E' uno dei componenti del "Milonga Quintet", gruppo che sta realizzando un CD in cui propone nuovi arrangiamenti e sperimentazioni ispirati alle musiche di Astor Piazzolla. Con questa formazione ha svolto numerosi concerti in Italia e all'estero. Ha fatto parte in qualità di fisarmonicista e compositore del gruppo rock demenziale "De Massackros". Diverse sono le sue partecipazioni discografiche. Ha registrato parte della colonna sonora de "Il Pellegrino" ed ha inciso, con il Milonga Quintet, il brano "Libertango" per il CD "Tribute to Astor Piazzolla". 

Tutti e tre i musicisti hanno in comune la passione per la canzone d'autore e decidono di lanciare un nuovo progetto musicale che proponga i brani scritti da Alessandro affiancati ad alcuni brani appartenenti alla consolidata canzone popolare ed appunto d'autore. A questi si aggiunge subito il bassista Maurizio Scocco, dal 1995 bassista del Milonga Quintet, egli condivide molte delle esperienze già specificate con Christian Riganelli. Maurizio, a partire dai primi anni novanta, inizia ad esibirsi dal vivo accompagnando diverse formazioni che propongono Jazz-Fusion e l'esigenza di approfondire sonorità tipiche del Jazz elettrico moderno lo spingono, a partire dal 1993, a studiare il basso fretless con il quale suona tuttora. Lo studio costante e le numerose esibizioni, gli fanno approfondire la tecnica ed evolvere un gusto raffinato e personale nel modo di suonare. Insieme a Michele Lelli condivide da subito l'idea di inserire in questo progetto uno strumento a fiato. 

I quattro musicisti vedono nel flautista Antonio Felicioli, la figura più adatta per le loro esigenze. Antonio dopo essersi diplomato al conservatorio di Parma, ha militato per dieci anni nella Band recanatese dei "Loth Lorien" che oltre ad aver partecipato e vinto numerose rassegne musicali, si esibisce dal vivo al fianco di band famose quali la "PFM", il "Banco del Mutuo Soccorso", "Le Orme", "Afterhour", "Prozac+", "La Crus" e molte altre. Con i Loth Lorien ha inciso anche un CD "Il sale sulla coda". Nello stesso periodo collabora alla registrazione del brano "Troppi carciofi nel tuo patè" che dà il titolo al CD dei "De Massackros". Per un breve periodo forma, con il chitarrista Marco Poeta ed il batterista Adriano Pedini, un trio del tutto originale che propone brani di bossanova e di samba. In questa nuova formazione, Antonio trova un ampio spazio per esprimere sia le sue grandi doti con il flauto traverso ed il sax soprano, sia le sue enormi capacità di compositore ed arrangiatore. Queste, abbinate all'entusiasmo e all'amore per la musica che lo contraddistinguono, fanno di lui un musicista capace di esprimersi in maniera straordinaria nelle performance dal vivo. Sin dalle prime esibizioni nella nostra Regione, i cinque musicisti che compongono il Concerto Musicale Ambaradan esprimono tutta la loro assoluta e rigorosa tecnica strumentale, che unita ad un ricercato gusto interpretativo, soddisfa il numeroso pubblico presente ad ogni loro concerto. Che il concerto continui!